Lunga 5,02 metri e con un passo di tre metri, Audi Q8 concept dispone di una generosa capienza sia per i bagagli che per i passeggeri. Il nuovo sistema di comando nel cruscotto si basa su ampi touchscreen, a cui si affiancano un ampliamento dell’Audi virtual cockpit e un head-up display di maggiori dimensioni che sfrutta la tecnologia intelligente della realtà aumentata per far compenetrare mondo reale e mondo virtuale.
«Q8 concept è una Audi che, oltre a testimoniare i punti di forza del nostro Marchio sia nel campo della tecnologia che nel campo del design, offre un’anteprima dei futuri SUV di classe superiore prodotti in serie», afferma Dietmar Voggenreiter, Presidente Sales e Marketing di AUDI AG. «Inoltre, grazie alle soluzioni di visualizzazione e di comando di prossima generazione, i nostri Clienti scopriranno una connettività senza precedenti».
Il frontale: linee dinamiche e tecnologia laser a matrice digitale
Grazie ai suoi 2,04 metri di larghezza, Audi Q8 concept è imponente. Il single frame ottagonale con griglia a nido d’ape, con la sua caratteristica plasticità, è più largo rispetto a quello degli attuali modelli Audi. La griglia radiatore, contornata da una maschera in colore a contrasto, è definita strutturalmente da sei modanature doppie verticali che ne sottolineano l’altezza. Alle estremità del paraurti, delimitato nella parte inferiore da un pronunciato inserto in alluminio, si trovano le prese d’aria.
I proiettori di Audi Q8 concept, dal taglio basso e cuneiforme, sono posizionati esternamente e si collegano strutturalmente con le vicine prese d’aria. Mentre le singole unità di illuminazione sono dotate di una copertura in vetro, il corpo dei proiettori è aperto e inserito in un alloggiamento in alluminio che richiama la plasticità del single frame, conferendo così ad Audi Q8 concept un’estetica lineare dal carattere risoluto. Per anabbaglianti e abbaglianti viene impiegata la tecnologia laser a matrice digitale caratterizzata da un’impronta luminosa a X di colore blu. Il raggio di luce generato, scomposto in oltre un milione di pixel, illumina la strada con un’alta risoluzione e con un’estrema precisione. Sotto il bordo del cofano motore si trova un sottile fotoconduttore a LED che, andando ad abbracciare il proiettore nella parte esterna, crea con la sua costolatura un nuovo segno distintivo e-tron.
Il profilo: atletico e potente
Il carattere deciso del concept Audi alto 1,70 metri si riscontra anche nelle fiancate, dove l’assenza della cornice dei finestrini fa da complemento al taglio basso della linea del tetto.
Tutte le linee della carrozzeria (bordo inferiore dei cristalli, linea di spalla, dynamic line e linea della longarina sottoporta) seguono un dinamico andamento ascendente verso il posteriore attraversando le superfici arcuate di parafanghi, componenti laterali e porte, nella cui parte inferiore è presente una profonda scanalatura. Altre caratteristiche di design sono rappresentate dal logo «quattro» inciso in basso nelle porte posteriori e dagli specchietti retrovisivi esterni dai bordi sfaccettati. Le porte si aprono tramite sensori touch: non appena la porta riconosce il tocco della mano, scatta leggermente per poi aprirsi.
Il montante posteriore basso e allo stesso tempo molto largo, così come le spalle particolarmente pronunciate sopra le ruote, sono chiari rimandi alla Audi Ur-quattro degli anni ’80. Questo prototipo rappresenta il coerente proseguimento della successione di show car della serie Audi Prologue. In perfetto stile quattro, le proporzioni equilibrate di Audi Q8 concept mettono in risalto sia le ruote anteriori che quelle posteriori, mentre i passaruota, marcatamente pronunciati, sono doppi. Nelle porte, in corrispondenza delle longarine sottoporta risplende l’alluminio spazzolato, che crea un piacevole contrasto con la vernice blu Bombay.
Il posteriore: piatto e compatto
Il lungo spoiler al tetto getta la sua ombra sul lunotto quasi orizzontale, sotto il quale una doppia aletta frangivento disegna un profilo pronunciato sul portellone elettrico. La fascia luminosa che attraversa tutto il posteriore, una delle caratteristiche impronte luminose e-tron, viene utilizzata per le luci di posizione, per le luci di stop e anche per gli indicatori di direzione dinamici. I quattro elementi luminosi esterni, racchiusi in cornici di alluminio, sono un evidente rimando ai proiettori anteriori. Anche i singoli elementi dei gruppi ottici posteriori sono «aperti» e tutte le funzioni di illuminazione vengono realizzate in modo dinamico.
La targa di Audi Q8 concept è applicata su un inserto nero tra i gruppi ottici: una caratteristica tipica della Audi Ur-quattro. Il diffusore in alluminio è unito a un listello in carbonio Atlas lucido, una combinazione di materiali all’insegna della sportività.
Gli interni: un abitacolo lussuoso per quattro
L’abitacolo di Audi Q8 concept dispone di ampio spazio per quattro persone e per tutti i loro bagagli, che trovano posto nel vano dalla capacità di 630 litri. Lunghe linee ininterrotte conferiscono al cruscotto un look sportivo e allo stesso tempo elegante. Quasi sospesa sopra il tunnel centrale si trova la consolle integrata alla leva del cambio shift‑by‑wire: l’utilizzo del tiptronic a otto rapporti è in modalità esclusivamente elettronica.
Il wrap around si sviluppa a partire dalle porte anteriori: questo ampio arco orizzontale corre lungo il bordo inferiore del parabrezza abbracciando i posti di conducente e passeggero. I sedili sportivi, come i due sedili singoli posteriori, si compongono di segmenti che appaiono come elementi geometricamente indipendenti, dai caratteristici fianchetti fino ai poggiatesta. Un listello orizzontale in alluminio suddivide gli schienali all’altezza della linea di cintura dei finestrini.
Le superfici centrali di visualizzazione e di comando sono integrate nel cosiddetto black panel, una fascia lucida di colore nero inserita in una cornice di alluminio. Quando è spento, lo schermo incorporato in questa superficie è invisibile rendendo l’andamento delle linee particolarmente armonioso; quando invece il display è in funzione, si inserisce perfettamente nel design. Nella zona del passeggero, il black panel racchiude una grafica del badge quattro. Negli inserti decorativi a forma di freccia nelle porte sono incorporati sottili listelli di alluminio che fungono da maniglie apriporta. In condizioni di oscurità l’abitacolo è illuminato con luce bianca da fotoconduttori a LED. I colori e i materiali utilizzati per Audi Q8 concept sottolineano il look sportivo della vettura. Le superfici di plancia, porte e pianale sono realizzate con tecnica tridimensionale. Altri elementi decorativi sono gli inserti in carbonio con una nuova struttura a motivi astratti, nonché i listelli e le cornici in alluminio con finitura spazzolata. Dal cielo dell’abitacolo fino alla consolle nel tunnel centrale, le varie tonalità di grigio diventano sempre più luminose, passando dal colore acciaio fino all’argento pastello.
Su Audi Q8 concept si nota il contrasto tra i materiali tecnici e le superfici morbide dei sedili, rivestiti con un abbinamento di pelle Nappa e pelle Nubuk, entrambe di colore argento pastello. In corrispondenza del listello che suddivide lo schienale, il rivestimento gira su se stesso e la parte interna viene mostrata all’esterno. I poggiatesta invece sono rivestiti con un tessuto strutturato il cui colore richiama quello degli elementi in pelle.
Azionamento dei comandi e visualizzazione
Su Audi Q8 concept l’elegante architettura dell’abitacolo si fonde con la soluzione avveniristica adottata per azionamento dei comandi e la visualizzazione. Per informazioni e comandi vengono infatti utilizzati principalmente i display touch, affiancati dall’Audi virtual cockpit future e da un head-up display aumentato. Tutte le indicazioni vengono mostrate in un nuovo design digitale che focalizza coerentemente l’attenzione sulle informazioni più importanti.
L’ head-up display “aumentato” proietta le indicazioni importanti sul parabrezza, direttamente nel campo visivo del conducente, rendendole visibili nella posizione fisica reale. Ad esempio, una freccia di navigazione compare effettivamente nel punto in cui sarebbe stata disegnata sulla strada.
La compenetrazione tra mondo reale e mondo virtuale si verifica anche nel caso delle indicazioni dei sistemi di assistenza per il conducente.
L’Audi virtual cockpit future, con una risoluzione di 1920 x 720 pixel, è ancora più dinamico grazie alle nuove funzioni e mostra le rappresentazioni grafiche con dettagli ancora più vividi. Nella modalità di visualizzazione automatica, il display TFT da 12,3 pollici è ampio a sufficienza per mostrare mappe, elenchi e informazioni supplementari. Per quanto riguarda le mappe, la vista dall’alto mostra il percorso, mentre ingrandendo l’immagine vengono mostrate la posizione attuale e la zona circostante in 3D. Utilizzando i tasti sul volante, il conducente può passare alla modalità Performance, grazie alla quale vengono mostrati tachimetro e contachilometri in una visualizzazione tridimensionale prospettica.
Tutti gli altri schermi a bordo di Audi Q8 concept sono display touch. Il principale punto di forza di questo sistema è costituito dai comandi diretti, rapidi e intuitivi. Il conducente seleziona le varie funzioni esattamente dove visibili. Inoltre grazie ai touchscreen è stato possibile ridurre ulteriormente il numero di tasti, interruttori e leve, a beneficio di ordine e precisione. I comandi per gestire il sistema di infotainment e le impostazioni della vettura si trovano nel display MMI al centro del cruscotto. Nella parte inclinata della consolle centrale è integrato un display per la climatizzazione che il conducente può utilizzare tenendo il polso comodamente appoggiato sulla leva del cambio tiptronic a otto rapporti, posizionata più in basso. Se i sensori nel sedile riconoscono la presenza del passeggero anteriore, il touchscreen fa comparire i comandi per la climatizzazione della zona passeggero; se invece il conducente è l’unico occupante, questa funzione si disattiva. Un altro touchscreen è riservato alle funzioni di illuminazione.
Trazione: potente ed estremamente efficiente
Per trazione e assetto, Audi Q8 concept fa affidamento su tecnologie già impiegate nella produzione di serie. La trazione ibrida plug-in si avvale di due motori per abbinare prestazioni sportive a un’elevata efficienza: il motore a combustione 3.0 TFSI genera 333 CV di potenza e 500 Nm di coppia massima, mentre il motore elettrico genera 100 kW (136 CV) di potenza e 330 Nm di coppia. Quest’ultimo è integrato nel cambio tiptronic a otto rapporti assieme a una frizione di separazione. Nel suo complesso, questo sistema è in grado di sviluppare 330 kW (448 CV) di potenza e 700 Nm di coppia, grazie ai quali Audi Q8 concept può accelerare da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi e raggiungere i 250 km/h di velocità massima. Nel rispetto della norma vigente per i veicoli ibridi plug‑in, nel ciclo NEDC Q8 concept consuma 2,3 litri di carburante ogni 100 km, equivalenti a 53 grammi di CO2 al chilometro.
La batteria agli ioni di litio, collocata nella parte posteriore, è costituita da 104 celle prismatiche. Grazie alla capacità di 17,9 kWh, sull’autonomia complessiva di 1.000 km raggiunta grazie al motore TFSI la batteria garantisce fino a 60 km di autonomia elettrica. La ricarica completa a 7,2 kW di potenza richiede circa due ore e mezzo.
Durante la marcia, la gestione del sistema ibrido regola gli stati di funzionamento di Audi Q8 concept in modo intelligente e flessibile. A seconda della situazione il SUV Audi seleziona la modalità boost, veleggiamento o recupero dell’energia.
A tal fine la gestione del sistema ibrido, oltre a ricevere informazioni estremamente dettagliate dal predictive efficiency assistant, il sistema di assistenza per il conducente installato di serie, tiene conto dei dati sul percorso forniti dal sistema di navigazione e si avvale dei servizi Car-to-X di Audi connect.
Così come nel caso del sistema start/stop, anche per comandare il sistema Audi drive select il conducente utilizza un tasto satellite prismatico sul volante, la cui corona è appiattita nella parte inferiore. Le modalità di marcia a disposizione sono tre: la modalità «EV» assegna priorità alla marcia elettrica, la modalità «hybrid» dà alla gestione del sistema ibrido un’ampia libertà di scelta sul tipo di trazione da utilizzare, mentre la modalità «battery hold» risparmia l’energia elettrica disponibile, per poterla poi utilizzare in un secondo momento.
Trasmissione e assetto
Audi Q8 concept trasferisce alla strada tutta la potenza generata dalla propulsione ibrida grazie alla trazione integrale permanente quattro che in curva coopera con la gestione selettiva della coppia sulle singole ruote frenando leggermente le ruote interne, in modo da incrementare ulteriormente dinamismo e stabilità.
Anche per quanto riguarda l’assetto, questo prototipo sfrutta le soluzioni high-end della produzione in serie. Ad esempio, l’adaptive air suspension sport (sospensioni pneumatiche con taratura dell’assetto regolabile) consente numerose possibilità di regolazione, da estremamente confortevole a molto rigido, o imposta il livello ideale per l’altezza libera dal suolo regolandola su due stadi distanziati di 90 millimetri. Gli assali anteriore e posteriore sono realizzati con una struttura leggera a cinque bracci.
Sui cerchi grandi di dimensioni 11J x 23, Audi monta pneumatici 305/35. La tridimensionalità conferisce alle cinque razze a Y ritorte e filigranate un carattere decisamente volitivo. I dischi freno ceramici con diametro da 20 pollici frenano Audi Q8 concept con estrema decisione.
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